Gonzaga, a small town near the city of Mantua, beetwen Venice and Milan: here the traditional fair market called Carpitaly takes place every year. This year’s edition was a bit special, primarily due to unfavorable weather conditions that hit the peninsula, and then for another trade fair dedicated to carp and predator fishing that took place a few days before.
Gonzaga, piccolo paese nei dintorni della città di Mantova, tra Venezia e Milano: qui si svolge ogni anno la tradizionale fiera mercato chiamata Carpitaly. Quella di quest’anno è stata un’edizione un po’ particolare, dovuta in primo luogo alle difficili condizioni climatiche che si sono abbattute sulla penisola, e poi per un’altra fiera specialistica dedicata al carp and predator fishing che si è svolta qualche giorno prima.
One of the first interesting things I saw just walking in the halls of the fair was the corner where they were exhibiting paintings; although they were as much beautiful as cheap, at the end of the day they were all still hanging in their place. Apparently the Italian fishermen aren’t interested in art, even when it costs a third of a Baitrunner reel.
Una delle prime cose interessanti che ho visto appena entrato nei padiglioni della fiera è stato l’angolino in cui erano esposti i quadri che vedete; benché fossero tanto meritevoli quanto a buon mercato, a fine giornata erano rimasti ancora tutti appesi al loro posto. A quanto pare i pescatori italiani non sono interessati all’arte, neanche quando costa un terzo di un Baitrunner.
In this type of fair also expose many retailers from which you can buy all sorts of products; don’t worry if walking along the corridors of Carpitaly you’ll encounter visitors loaded with fishing gear… that’s alright.
In questo tipo di fiere espongono anche molti negozianti dai quali è possibile acquistare ogni sorta di prodotto; se camminando lungo i corridoi del Carpitaly incontrerete visitatori carichi di attrezzature da pesca non preoccupatevi, è tutto ok.
A characteristic of the Italics is to divide themselves just about everything: if you ask 10 of them an opinion on something, you’ll end up with 20 different opinions. Why write this? Carp-fishing is a very specialized discipline and steadily growing as the number of practitioners, so much so that I find a dedicated trade show correct. It seems all right then, but it isn’t: the weekend before there was another fair dedicated to carp and predator fishing in the city of Ferrara (south of Venice). I don’t know the reasons for this absurd choice, and I don’t want to express myself about it (I wasn’t there because I was too tired after work and I didn’t feel like driving on snow).
Una caratteristica degli italici è quella di essere divisi su tutto: chiedete a 10 di loro un parere su una cosa e vi ritroverete con 20 opinioni diverse. Perché scrivo questo? Il carpfishing è una disciplina estremamente specialistica in forte ascesa come numero di praticanti, e personalmente trovo azzeccata una manifestazione fieristica dedicata. Sembrerebbe tutto ok allora, invece no: il weekend precedente a quello in cui si è svolto il Carpitaly c’è stata un’altra fiera dedicata al carp and predator fishing nella città di Ferrara (a sud di Venezia). Non conosco le motivazioni di questa scelta, e non mi voglio esprimere a riguardo (non me la sono sentita di guidare sulla neve).
Not only carps: in the waters of the peninsula there are also many big catfish, and many are the Catfishing specialists.
Non solo carpe: nelle acque della penisola circolano anche molti grossi siluri e molti sono gli specialisti del catfishing.
During the show I didn’t see this gentleman, and probably he wasn’t even there. I anyhow decided to include this photo taken a few years ago because I liked it, after all a carpfishing fair wouldn’t be the same without the great Hoogendijk: so here he is, even if only virtually.
Durante la fiera non ho visto questo signore, ma probabilmente nemmeno c’era. Ho deciso comunque di inserire questa foto scattata qualche anno fa perché mi piaceva, del resto una fiera di carpfishing non sarebbe la stessa senza il grande Hoogendijk: eccolo dunque, anche se solo virtualmente.
That was another thing that got me thinking. On the table of a stand that exposed antique fishing equipment there was a piece of Italic fishing history: although it dates back to the beginning of the last century, it’s still a gem that deserves to be read over and over again. Since I already have two in excellent conditions, both belonging to the sixth edition, I decided not to buy it and continue the visit of the fair. When it was about time to leave, passing in front of the stand I saw that the book was still there despite its cost of just few euros: I finally decided to buy it along with some magazines of the 60s that you see in the picture. One thing I feel I can say with absolute certainty: Italic fishermen don’t understand a thing!
Un’altra cosa che mi ha dato da pensare. Sul tavolo dello stand che esponeva antiche attrezzature da pesca c’era un pezzo di storia italica: nonostante risalga ai primi anni del secolo passato, è ancora oggi un gioiellino che merita di essere letto e riletto. Poiché ne possedevo già due in ottime condizioni, entrambi appartenenti alla sesta edizione, avevo deciso di non comprarlo e di proseguire oltre nella visita della fiera. Giunto il momento di andarmene, passando davanti allo stand vidi che il libro era ancora lì e questo nonostante costasse pochissimi euro: alla fine mi sono deciso di comprarlo assieme alle riviste degli anni ’60 che vedete nella foto. Una cosa sento di poter affermare con certezza assoluta: i pescatori italici non capiscono un piffero!
Bravo Roberto sei Grande!!!!
Grazie Roberto dello spazio e delle belle parole per il collezionismo delle antiche attrezzature da pesca.